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Storie di metà ottocento

Ecco come appariva il Castello di Racconigi nel primo Ottocento.

Il Principe Carlo Alberto giungeva a Racconigi con il futuro segnato: quello di diventare Re.

Ph.Catalogo GAM

Un coetaneo di Carlo Alberto, Massimo Tapparelli d'Azeglio, sceglie invece una strada in salita, la carriera del pittore.

Costanza Alfieri di Sostegno racconta che cosa accadeva alla corte di Carlo Alberto con un insolito acume.

Enrico Morozzo della Rocca, paggio di Carlo Alberto e poi scudiero di Vittorio Emanuele II, ci rapisce con i suoi racconti delle estati a Racconigi.

La giovane moglie di Carlo Alberto, madre del futuro Re d'Italia.

Il castello, come lo vediamo ora, è il risultato degli importanti interventi architettonici dell'epoca di Carlo Alberto.

Un Santuario per ricordare la terribile epidemia di colera del 1835.

La città si adegua alle frequentazioni reali costruendo il nuovo Palazzo Municipale.

Il colera uccise il sindaco di Racconigi che fu sostituito dal giovane Michelangelo Castelli, destinato a grandi cose!

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